Possono accedere al programma terapeutico residenziale soggetti di sesso maschile con certificata diagnosi
di dipendenza da una o più sostanze psicoattive, emessa dai servizi territoriali pubblici e privati presenti sul
territorio della regione Lombardia, nelle seguenti condizioni:
- La dipendenza da sostanze ha avuto un impatto talmente grave e pervasivo che diverse aree della
vita del soggetto sono fortemente compromesse, per cui verosimilmente interventi ambulatoriali
non sarebbero sufficienti a incidere sulla dipendenza stessa - Il soggetto ha cercato di smettere o ridurre l’assunzione di sostanze psicoattive attraverso
precedenti interventi ambulatoriali, ma senza riuscire a smettere di assumere sostanze. - Il soggetto ha già svolto uno o più percorsi terapeutici di tipo residenziale, ma la dipendenza
persiste. In tal caso si valutano attentamente, nella decisione sull’accesso della persona, i fattori
che possono o meno favorire un esito positivo del percorso (quali obiettivi porsi, quali interventi
prediligere, cosa sia cambiato rispetto ai precedenti trattamenti sia nella motivazione dell’utente,
sia nel suo contesto familiare e di vita, per cui possa o meno avere un’effettiva utilità un percorso
presso la nostra struttura). - Il soggetto con diagnosi di dipendenza ha in corso l’esecuzione di una misura penale oppure
quest’ultima è imminente, per cui chiede di poter accedere alla struttura usufruendo della misura
dell’affidamento terapeutico in comunità.
Come requisito per l’ingresso, qualora il soggetto non abbia la cittadinanza italiana, sono richiesti regolare
permesso di soggiorno e sufficiente conoscenza della lingua italiana, valutata nel corso dei colloqui
conoscitivi.