La Comunità Marco Riva si impegna a rispettare e a far rispettare i seguenti diritti della persona accolta:
- Diritto alla salute: la salute viene intesa nella sua globalità, come salute fisica, psichica e sociale;
pertanto la Comunità Marco Riva oltre ad assicurare un servizio socio-sanitario di buona qualità si
impegna a:
- Incoraggiare gli ospiti ad assumere un ruolo attivo e partecipativo al miglioramento e
mantenimento della propria salute;
2. Migliorare la collaborazione con i servizi sociali e sanitari a tutela degli ospiti inseriti in
comunità;
3. Individuare nella comunità gruppi caratterizzati da bisogni specifici di salute e creare le
condizioni idonee a farvi fronte; ad esempio è attiva da anni la collaborazione con
l’ambulatorio di Malattie Infettive dell’Ospedale di Busto; per gli ospiti che necessitano di
un aiuto di carattere psichiatrico, viene promossa la presa in carico da parte del CPS di
Busto Asrizio;
4. Monitorare quei casi in cui può esserci il dubbio sull’idoneità del servizio offerto dalla
comunità per la specifica situazione di salute della persona: ad esempio per gli ospiti che
necessitano di un aiuto di carattere psichiatrico, l’equipe educativa si pone l’interrogativo
se le condizioni dell’ospite rendano necessario l’accesso ad una struttura di doppia
diagnosi;
5. Creare in comunità ambienti di vita favorevoli, umani e stimolanti
6. Assicurare l’accesso ai servizi sanitari di base nel caso se ne verificasse la necessità, per
specifiche patologie in corso o che si manifestassero durante il periodo di permanenza.
7. Favorire le occasioni di attività fisica (corsa, palestra, calcio), quale mezzo per accrescere
il benessere psicofisico, favorire un impiego soddisfacente del tempo libero, sviluppare la
socializzazione (es. partite con altre comunità. Gruppi e associazioni presenti sul
territorio).
8. Favorire il mantenimento dei rapporti con i familiari e con altre figure di riferimento
esterne alla comunità, secondo i tempi e le modalità previste dal regolamento nelle varie
fasi del programma, incoraggiando nella persona ospite la riflessione sulle relazioni e sul
cambiamento rispetto alle modalità legate alla tossicodipendenza.
9. Favorire nelle fasi avanzate e finali del programma la creazione di una rete di relazioni
che possa sostenere l’ospite nella scelta di vivere da lucido anche dopo la fine del
percorso comunitario (es. partecipazione ad attività di volontariato, di carattere religioso,
sportivo o altre forme di aggregazione).
- Diritto alla sicurezza: la Comunità Marco Riva considera fondamentale preservare la sicurezza fisica
degli ospiti e delle persone che operano a qualsiasi titolo nella struttura comunitaria, con
l’approntamento di adeguate dotazioni e l’attuazione di corrette misure preventive, in particolare:
- Igiene: rispetto scrupoloso delle norme di igiene più attuali; rispetto delle indicazioni e
manuale di autocontrollo HACCP del DLgs 155/97;
2. Sorveglianza: presenza continuativa diurna e notturna di operatori; per l’anno 2017 è in
programma l’installazione di un impianto di videosorveglianza per tutta la struttura.
3. Impianto antintrusione per l’ufficio, l’infermeria e l’edificio comprendente i laboratori e
la palestra.
4. Antincendio: adeguata dotazione di mezzi antincendio, esistenza di un piano
antincendio nel rispetto della normativa prevista dal D.Lgl 626/94, del D.M. del 10/3/98
e del D.Lgs 81/2008.
5. È vietato fumare negli spazi chiusi.
6. Elettricità, gas e rischi connessi: impiantistica elettrica e del gas a norma di legge.
7. Fornitura agli ospiti delle norme antinfortunistiche e di sicurezza nei vari ambiti della
convivenza e dell’attività ergoterapica, con la messa a disposizione di opuscoli sulla
salute e sicurezza negli ambienti di lavoro, D.Lgs n.° 626/94 e D.Lgs 81/2008; controllo
da parte degli operatori e dei volontari del rispetto della normativa e dell’effettivo
utilizzo delle attrezzature antinfortunistiche individuali e collettive.
8. Manutenzione periodica dell’attrezzatura utilizzata durante l’ergoterapia, secondo un
piano specifico annuale.
9. Gestione emergenze sanitarie: siamo dotati di farmaci da banco e kit di pronto soccorso
custoditi in infermeria in caso di abrasioni, tagli e contusioni di piccola entità; se
necessario, invece, si provvede ad accompagnare la persona al Pronto Soccorso
dell’Ospedale di Busto; eventualmente si chiama il 112.
10. Custodia dei farmaci a cura degli operatori negli appositi armadi e stanza chiusi a
chiave; controllo da parte degli operatori del rispetto delle prescrizioni mediche
nell’assunzione dei farmaci.
11. Custodia dei soldi personali degli ospiti in apposita cassaforte, gestione concordata con
gli operatori secondo la valenza educativa della gestione del denaro, obbligo per
l’ospite di rendicontare le spese, controllo e firma di entrate e uscite su apposito
modulo.
- Diritto alla qualità dei prodotti e dei servizi fruiti: obiettivo primario della Comunità Marco
Riva è di porsi al servizio dei propri ospiti curando di rispondere con puntualità, qualità ed affidabilità
alla loro domanda. L’organizzazione persegue l’obiettivo mediante questi punti:
- Coinvolgimento della persona ospite nella realizzazione e nel monitoraggio del progetto
riabilitativo individuale; confronto costante con il case manager e momenti strutturati
di confronto con l’intera equipe;
2. Puntualità e chiarezza nel comunicare alle persone ospiti interventi educativi, regole e
risposte a richieste;
3. Supporto e accompagnamento per l’espletamento di pratiche giudiziarie, sanitarie,
tributarie e anagrafiche;
4. Tutela del contesto comunitario rispetto al rischio di introduzione di sostanze
stupefacenti attraverso controlli degli ambienti, di eventuali bagagli degli ospiti che
effettuano uscite, perquisizione della persona e del bagaglio all’ingresso, urine e
alcoltest;
5. Coinvolgimento dei caregiver in un’ottica di collaborazione con l’equipe a sostegno del
percorso terapeutico;
6. Coinvolgimento negli obiettivi riabilitativi di tutte le risorse umane, favorendo
l’aggiornamento specifico delle varie figure professionali e dei volontari;
7. Impegni sul fronte culturale favorendo lo sviluppo dei legami con le altre comunità sia
del territorio che della rete nazionale.
- - Diritto all’informazione:
- L’ospite ha diritto ad essere informato dagli operatori sull’andamento del proprio percorso
riabilitativo.
2. L’ospite ha diritto ad essere informato, in tutte le fasi del percorso, nel caso accadano fatti
rilevanti all’esterno riguardanti la propria famiglia.
3. L’ospite ha a disposizione TV, quotidiani, internet (controllato dagli operatori) per essere
aggiornato sull’attualità.
- Diritto alla riservatezza: nessuna informazione sulla situazione dell’ospite viene data ad altri senza il
suo consenso; tutto il personale della Comunità Marco Riva è tenuto al segreto professionale; in
relazione al disposto della legge 675/1996 e D.L. n° 123 del 9-5-1997 sulla privacy, la Comunità
Marco Riva garantisce l’utilizzo dei dati anagrafici ai soli fini previsti e consentiti dalla Legge. - Diritto alla dignità personale: è fondamentale per la Comunità Marco Riva garantire la volontarietà
dell’ingresso e della permanenza. L’ospite ha diritto di non accettare il trattamento o le cure che gli
vengono proposte, in tal caso però se ne assume la piena responsabilità per le conseguenze che ne
possono derivare, compreso l’allontanamento dalla struttura. L’ospite ha inoltre il diritto di lasciare
la struttura e di abbandonare il programma riabilitativo in qualsiasi momento, assumendosene la
responsabilità. - Diritto al reclamo: il diritto al reclamo dell’ospite è ritenuto dalla Marco Riva degno di
considerazione. Lo stesso può essere fatto sia verbalmente al responsabile del servizio o mediante
scritto sempre indirizzato allo stesso. Trimestralmente viene somministrato un questionario circa la
qualità del servizio erogato, all’interno del questionario è presente anche un apposito spazio per
eventuali reclami o suggerimenti volti al miglioramento dell’offerta. Eventuali segnalazioni saranno
oggetto di discussione collegiale durante i momenti comuni strutturati entro il termine di 30 gg.
Indicazioni in caso di dimissioni, trasferimento ad altra struttura e continuità delle cure:
La dimissione dell’utente può avvenire secondo i criteri descritti nel punto 3 (conclusione del percorso,
interruzione volontaria da parte dell’ospite, espulsione, trasferimento ad altra struttura).
L’operatore di turno gestisce le dimissioni dell’utente secondo una specifica procedura: controllo della
preparazione dei bagagli, restituzione della documentazione personale, sanitaria e legale precedentemente
custodita dalla struttura, restituzione dei soldi personali precedentemente custoditi dalla struttura in
apposita cassaforte e gestiti insieme agli operatori, consegna della terapia farmacologica prescritta per il
giorno stesso, firma del ritiro effetti personali.
Per quanto riguarda il trasferimento in altra struttura, in accordo con l’equipe e con il servizio inviante, si
valuta la possibilità che l’ospite attenda il passaggio rimanendo in comunità, laddove vi siano tempi d’attesa
brevi e rischio elevato di ricaduta nell’uso di sostanze stupefacenti. Le condizioni della permanenza sono:
rispetto del regolamento, limitazione o sospensione dell’autonomia nei contatti con l’esterno (come da fase
di “Accoglienza”, vedi regolamento), garanzia della continuità delle cure psicoeducative, mediche ed
eventualmente psichiatriche.